Si è tenuto ieri il Consiglio Federale della FIGC presieduto da Gabriele Gravina, in cui sono state approvate numerose novità tra cui, all’unanimità, i Manuali del Sistema delle Licenze Nazionali relativi all’ammissione ai Campionati di Serie A, di Serie B e di Serie C 2019/2020. Punti di partenza sono state le Linee Guida discusse nell’ultima riunione di novembre.
Tra le decisioni approvate, anche le modalità e il nuovo cronoprogramma per gli adempimenti necessari alle iscrizioni:
Termini:
Presentazione domande di iscrizione, documentazione ed effettuazione adempimenti: 24 giugno 2019
Esito Istruttoria Commissioni: 4 luglio 2019
Presentazione ricorso: 8 luglio 2019
Consiglio Federale: 12 luglio 2019
Per quanto riguarda i criteri legali ed economico-finanziari, in particolare, l’assemblea ha stabilito di aumentare la misura minima dell’indicatore di Liquidità, determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2019, da 0,6 a 0,7 per la Lega B e la Lega Pro (resta invariato quella della Lega Serie A per la prossima stagione).
Inoltre è stato già fissato un innalzamento a 0,8 per le stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 per tutte le Leghe professionistiche.
Il Consiglio ha recepito le modifiche contenute nel nuovo regolamento UEFA Club Licensing and Financial Fair Play. Nella nuova versione sono presenti le licenze anche per la competizione europea femminile a partire dalla Women’s Champions League del 2020/2021.
All’inizio dei lavori, c’è stato un momento commemorativo in cui il Presidente Gravina ha ricordato Felice Pulici, Gigi Radice e il giovane assistente arbitrale della Can Pro Riccardo Pelagatti, recentemente scomparsi.
Inoltre, il Presidente Gravina ha provveduto a informare il Consiglio dell’accordo con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, sui metodi e criteri di calcolo del contributo economico in caso di utilizzo diretto dei beni immateriali ai fini del c.d. Patent Box, con riferimento agli anni di imposta 2015-2019.
Un accordo molto importante perché permette alla FIGC di ottenere un beneficio fiscale complessivo netto stimato in euro 2,1 milioni sul quinquennio, da destinare all’attività giovanile e allo sviluppo del calcio femminile, avendo così una ricaduta positiva sulla sua funzione sociale.
Si è discusso anche del prolungamento della finestra di mercato per il mese di gennaio. L’Italia, infatti, è l’unico Paese che ha come data ultima per i trasferimenti il 18 gennaio, mentre i principali campionati hanno la scadenza al 31 gennaio. Una decisione presa dall’allora commissario straordinario della Lega Giovanni Malagò.
Altro argoemtno discusso dal Consiglio Federale della FIGC è stata l’opportunità di istituire una norma (modificando l’art.102 delle Noif al comma 7) con la quale fissare una quota fino al 5% del corrispettivo per la cessione definitiva di contratto di Società associate alle Leghe professionistiche a titolo di contributo di solidarietà per le quali il calciatore è stato cresciuto. I criteri saranno poi stabilito definitamente durante la prossima riunione del Consiglio Federale a gennaio.
Altre novità importanti hanno riguardato la revisione del Titolo VI delle Noif al fine di armonizzare e razionalizzare le disposizioni in materia di controlli economico-finanziari. In particolare: la possibilità per la Covisoc di apportare rettifiche al valore degli aggregati degli indicatori al fine di neutralizzare eventuali effetti di operazioni che alterino il valore degli indicatori stessi; l’introduzione di un nuovo indicatore di patrimonializzazione per le società di Serie B e Serie C, in misura minima pari al valore di 0,15, finalizzato a far emergere il patrimonio tangibile delle società non considerando gli asset immateriali, diversi dai diritti alle prestazioni dei calciatori e dai lavori per la ristrutturazione degli impianti sportivi (es: marchi, library).