Nicola Raso, 44 anni, nato e cresciuto a Lungavilla, un piccolo paese in provincia di Pavia, ha seguito un percorso singolare che lo ha portato a diventare Direttore Sportivo dell‘ASD Oltrepò, una squadra che milita nel campionato di Serie D. Dopo aver intrapreso una carriera tecnica, Raso ha trovato la sua vera vocazione nel mondo del calcio, con un forte desiderio di farne il suo futuro. Attraverso il corso di osservatore calcistico della Sport Business Academy (SBA), ha perfezionato le sue competenze e oggi lavora con grande impegno e passione, sempre alla ricerca di nuove sfide.
Un percorso che nasce dalla passione
La passione di Nicola per il calcio è nata molto presto, grazie all’influenza del padre. “Mi ha trasmesso l’amore per questo sport sin da piccolo,” racconta Nicola. Crescendo, poi, non ha mai smesso di seguire il mondo del pallone, con una particolare predilezione per i giocatori dotati di grande tecnica, come il suo idolo Alessandro Del Piero. “Del Piero incarna ciò che apprezzo di più in un giocatore: tecnica, umiltà e determinazione”, sottolinea.
Tuttavia, la sua strada verso il mondo del calcio professionistico non è stata lineare. Dopo aver conseguito un diploma come tecnico delle industrie meccaniche, ha lavorato in diversi ambiti, ma il richiamo del calcio era sempre lì. “Mi sono iscritto al corso di Sport Business Academy per migliorarmi e seguire quella che spero diventi la mia professione a tempo pieno,” spiega.
L’esperienza formativa con Sport Business Academy
Nicola ha scoperto l’offerta formativa della SBA quasi per caso, ma la decisione di seguire il corso di osservatore calcistico si è rivelata decisiva. “Il corso è stato estremamente interessante,” dice. “Ho imparato tecniche di osservazione avanzate e ho scoperto molte sfumature del mondo del calcio che prima non avevo colto.” Durante il corso, ha avuto l’opportunità di approfondire aspetti che sono cruciali per chi lavora nella selezione dei talenti: non solo le qualità tecniche dei giocatori, ma anche l’importanza della mentalità e della capacità di adattarsi alle pressioni del gioco.
Anche per il suo nuovo ruolo di direttore sportivo, il corso si è rivelato utile: “Mi ha aiutato nella scelta dei calciatori da proporre alla mia società,” afferma. L’abilità di osservare con occhio critico le performance dei giocatori è diventata una competenza fondamentale che utilizza ogni giorno nella sua attività.
Direttore Sportivo dell’Oltrepò FBC: una sfida tutta da accogliere
Oggi Nicola Raso ricopre un ruolo chiave all’interno dell’ASD Oltrepò, una realtà che partecipa al campionato di Serie D nel girone A. Come direttore sportivo, è responsabile di gestire le operazioni della squadra, dalla selezione dei giocatori fino alla pianificazione delle strategie future. Per lui, questo incarico rappresenta un grande passo avanti nella sua carriera, ma è anche consapevole delle sfide che lo aspettano. “So che il percorso è lungo e difficile, ma lo affronto con il massimo impegno e umiltà, cercando di migliorarmi ogni giorno,” riflette.
Nonostante la soddisfazione per i traguardi raggiunti, Nicola mantiene i piedi ben saldi a terra. Il suo obiettivo è continuare a crescere e affinare le sue competenze, consapevole che solo con costanza e sacrificio potrà arrivare ai livelli più alti del calcio italiano. “Il mio sogno più grande? Diventare direttore sportivo nella categoria dei professionisti,” confessa senza esitazione.
L’Importanza della mentalità e delle competenze
Quando si parla delle qualità necessarie per un osservatore calcistico, Nicola ha le idee molto chiare: “Chi vuole intraprendere questa professione deve avere un forte occhio critico e una grande capacità di analisi.” Non basta individuare i giocatori più talentuosi dal punto di vista tecnico, occorre valutare anche il carattere e l’attitudine mentale. “Voglio giocatori che abbiano voglia di migliorarsi, che siano umili ma determinati,” continua Raso. “La tecnica è fondamentale, ma è la mentalità che fa la differenza tra un buon giocatore e un campione.”
Anche per chi desidera seguire la carriera di direttore sportivo o osservatore, la mentalità è un elemento cruciale. Secondo Nicola, bisogna essere sempre disposti ad apprendere e a mettersi in gioco, sapendo che il mondo del calcio è estremamente competitivo. “Non ci sono scorciatoie,” afferma con determinazione. “È necessario impegnarsi a fondo e accettare che ci saranno momenti difficili lungo il percorso.”
Guardando al futuro, Nicola Raso sa che la strada verso il successo è ancora lunga, ma non ha paura delle difficoltà. “Il mio percorso è appena iniziato,” ammette. Tuttavia, la sua dedizione e passione per il calcio gli hanno già permesso di fare passi importanti, trasformando un sogno in una carriera concreta. Con il sostegno delle competenze acquisite durante il corso alla Sport Business Academy e l’esperienza accumulata sul campo, Nicola si prepara ad affrontare nuove sfide, sempre con l’obiettivo di arrivare ai vertici del calcio professionistico.
“Non si smette mai di imparare in questo mestiere,” conclude Raso, “e io sono pronto a continuare su questa strada, con umiltà e ambizione.” Un viaggio iniziato con passione e che promette di riservare ancora tante emozioni e successi.