Osservatore calcistico “Scouting Leader” – Un grande scopritore di talenti. Nei tanti anni di carriera, in cui ha ricoperto vari ruoli, da capo degli osservatori a direttore sportivo, fino a responsabile dell’area tecnica e Direttore generale, Giorgio Perinetti ha portato alla ribalta del grande calcio tanti giocatori, tra cui il “gallo” Belotti. Una carriera fatta di tanti successi in piazze come Roma, Napoli, Juventus, Palermo, Siena, Bari e Venezia che prosegue oggi al Genoa come Direttore generale. Proprio per questo, Giorgio Perinetti ha vinto il premio “Scouting Leader” di Football Leader 2019, assegnato dall’Assoallenatori.
La giuria speciale ha deciso di premiare Perinetti “per la sua notevole carriera di scopritore di talenti, nelle giovanili della Roma, del Napoli e della Juventus e poi dirigendo l’area sportiva di numerosi club di serie A. Le ultime scoperte al Genoa, insieme allo staff dirigenziale, ne fanno uno leader nel campo dello “scouting”, in virtù di una straordinaria competenza e di un raro fiuto per i giovani campioni”.
In questa stagione nella squadra ligure sono esplosi il difensore argentino Romero (promesso sposo della Juventus), Christian Kouamè (seguito con molta attenzione dal Napoli), e il polacco Krzysztof Piatek: quest’ultimo, acquistato quest’estate dal MKS Kracovia per 3,5 milioni e ceduto a 33 milioni a gennaio al Milan, ha permesso al Genoa di realizzare una plusvalenza di circa 30 milioni di euro.
Merito di un grande dirigente come Perinetti, che da esperto osservatore calcistico qual è, grazie alle sue abilità di “scout”, riesce a raggiungere ottimi risultati sia sul campo sia fuori, dal punto di vista economico.
Perinetti riceverà il premio dopo i riconoscimenti “scouting” assegnati a Maino, Carnevale, Giuntoli, Corvino, Ausilio e Tare.
All’evento sarà premiato anche l’allenatore svedese Sven Goran Eriksson con il Premio speciale alla Carriera Football Leader 2019 succedendo a Lippi, Capello, Sacchi e Ranieri.
L’evento di premiazione è in programma a Napoli dal 3 al 5 giugno.
Foto: giorgioperinetti.it