Sarà una delle protagoniste della giornata organizzata da Sport Business Academy e Sportive Digitali. Raffaella Masciadri, Presidente della Commissione Atleti del CONI e founder assieme ad Alessandra Ortenzi del progetto Sportive Digitali, interverrà con una sessione di formazione e orientamento verso la dual career degli atleti che si terrà al Museo del Calcio di Coverciano il 29 marzo 2022.
SBA e Sportive Digitali si sono unite in questa avventura chiamata Athletes Academy: cos’è e cosa succederà al Museo del Calcio di Coverciano il 29 marzo?
“Il Museo del Calcio, luogo sacro e memoria storica di uno degli sport più belli del pianeta, è il luogo che abbiamo scelto per dedicare, agli atleti e atlete di discipline olimpiche e paralimpiche, una giornata di formazione e orientamento alla dual career. La storia raccontata attraverso gli oggetti, le fotografie e i filmati conservati nel Museo, sono la memoria e la cultura sportiva che ogni atleta moderno dovrebbe aspirare ad avere. Comprendere e avere rispetto del passato è il modo migliore per affrontare il futuro.”
Lo sport come linguaggio universale che oltrepassa tutte le barriere. Il progetto Athletes Academy a chi è rivolto?
“Sportive Digitali e Sport Business Academy hanno scelto di percorrere questa strada insieme, utilizzando ciò che ha unito da sempre e dal primo momento questa partnership: lo sport.
Lo sport che immaginiamo noi è un non luogo dove gli atleti possano coltivare non solo l’entusiasmo di praticare la propria disciplina, ma la certezza di poter pensare al post carriera. Ci siamo posti l’obiettivo di mettere a disposizione tutti gli strumenti e il supporto di professionisti dello sport che li aiuteranno, ragazzi e ragazze, nella loro crescita didattica e professionale. I loro insegnanti, a iniziare da questa prima giornata del 29 marzo, saranno ex atleti, manager sportivi ed esperti di linguaggi di comunicazione per lo sport.”
Essere atleta oggi vuol dire portare avanti la dual career. Tu ne sei un esempio. Cosa devono fare gli atleti ancora in attività per costruire il loro futuro nel post carriera e a che età si inizia a lavorare per questo?
“Si inizia subito a costruire la strada da atleta: è una via che trova spazio tra i sogni. Ma i sogni dei bambini e delle bambine non sono solo quelli di correre dietro a un pallone o tirare di scherma o saltare gli ostacoli. Il mondo in cui viviamo oggi ci ha insegnato a condividere di più, a conoscere di più, a specializzarsi di più. Così gli atleti oggi hanno un superpotere: la disciplina e l’organizzazione imparata in palestra che rafforza le skills e la conoscenza della professione nel post carriera. Si scelgono gli studi superiori e si comprende quale possa essere la propria strada, nello stesso momento in cui ci si allena. Se poi si ha la fortuna di avere al proprio fianco chi supporta questa crescita, è il modo giusto per affrontare la doppia carriera.”
Tu sei la mente e anche il braccio operativo di questo progetto: seguirai gli atleti durante il loro percorso di formazione?
“Io sarò con loro durante la trasformazione da atleti a professionisti dello sport fuori dal campo. Il mio compito sarà quello di raccontare la mia esperienza personale, insegnar loro quello che ho fatto per arrivare oggi alla Presidenza della Commissione Atleti, passando per i lunghi pomeriggi (e notti) trascorse sui libri per continuare a studiare e non mollare mai. Il segreto è quello di affrontare la vita, così come si affronta il campo: con grinta, determinazione e coraggio!”
Link utili:
- programma di Athletes Academy – 29 marzo – Coverciano
- link per l’iscrizione alla giornata
- chi è Raffaella Masciadri
La foto appartiene alla collezione privata di Raffaella Masciadri che ne ha concesso l’utilizzo solo a corredo di questo articolo)
