Lo sport, si sa, è prima di tutto passione. Quella che nasce e si alimenta quando sei troppo piccolo per capire che dietro quella macchina gigante esiste un mondo, non solo di sogni e speranze, ma anche di competenze e professionalità che rendono quella palla, e tutto ciò che vi ruota intorno, una vera e propria magia.
E ha qualcosa di magico anche la storia di Bruno Randazzo, giovane ventisettenne della provincia palermitana che, come tanti suoi coetanei, il calcio lo ha amato e seguito da subito, quando ancora bambino tifava per la sua squadra preferita, la Juventus, non disdegnando un’ammirazione senza limiti per il “suo calciatore” di sempre: Ronaldinho, di cui Bruno ha apprezzato non solo il talento e le doti sportive ma anche la capacità di sorridere sempre e di trasmettere tanta positività agli altri.
La gavetta degli allenamenti, le società dilettantistiche, il sogno di arrivare lontano con lo sport più amato di sempre, e poi la necessità di aiutare la famiglia e di costruirsi un futuro solido, hanno portato presto Bruno a fare i conti con la vita vera, quella difficile e complessa di un paesino di provincia nel profondo Sud, dove spesso i sogni li devi accantonare…almeno per un po’.
Ed è quello che Bruno ha fatto, prima di riprendere la propria vita in mano per inseguire una passione che scalpitava latente e battente come non mai.
Da qui la volontà e la decisione di iscriversi al Corso per Osservatore Calcistico di Sport Business Academy, per fare del calcio la propria professione, anche cambiando ruolo.
“L’esperienza formativa con Sport Business Academy – racconta – è stata arricchente e preziosa. Ho appreso tantissimo durante i giorni del corso e ho incontrato docenti competenti e preparatissimi, che mi hanno insegnato, oltre a tanti aspetti tecnici, a non arrendermi alle prime difficoltà e ad inseguire con tenacia e perseveranza la mia passione”.
Bruno ha iniziato da poco un percorso da professionista come Osservatore calcistico nella zona di Palermo, per un famoso club. I suoi occhi sono puntati a scovare e far emergere nuovi talenti dello sport, dando la possibilità a tanti “Ronaldinho” ancora in ombra di poter avverare i propri sogni e di volare sempre più in alto.