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Scouting Sportivo: le linee essenziali di una professione

Lo scouting sportivo ovvero l’arte di individuare talenti emergenti nel mondo dello sport. E’ un aspetto diventato importantissimo per molte società sportive, il cui successo si basa spesso proprio su quel vivaio da coltivare per poter poi contare in campo su vere e propri professionisti che sappiano fare la differenza.

Lo scouting sportivo è molto più di un semplice individuare il talento; è un’attività guidata da regole etiche e pratiche che mirano a mantenere l’integrità e la lealtà nello sport. Gli scout, agendo come ambasciatori della competizione leale, giocano un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro del mondo sportivo, sempre nel rispetto delle regole che ne garantiscono l’equità e l’onestà.

Quella dello scouting sportivo, quindi, è un’attività complessa, che necessita da parte di chi la svolge una preparazione specifica, e che deve seguire delle regole ben precise.

Alcune di queste costituiscono la base per ogni scout. Si tratta, cioè, di linee guida essenziali, utili a garantire un gioco leale e rispettoso. 

1.L’importanza dell’etica e del rispetto

Il fondamento dell’attività di scouting risiede nell’etica e nel rispetto. Gli scout devono operare in modo onesto, evitando pratiche sleali o manipolative. L’osservazione di atleti dovrebbe avvenire in modo trasparente e rispettoso della privacy, rispettando sempre i confini etici.

Lo scout, quindi, deve avere un comportamento sempre integerrimo ovvero:

  • mai offensivo 
  • mai scorretto 
  • mai discriminatorio
  • mai discriminatorio
  • sempre onesto, rispettoso di tutte le regole e dei regolamenti e le leggi del gioco

2. L’età dei giocatori

Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è l’età degli atleti. Gli scout devono assicurarsi di osservare giocatori che rientrano nei parametri di età stabiliti per la categoria di competizione. Inoltre, è essenziale considerare l’idoneità degli atleti in relazione alle regole e ai requisiti specifici del contesto sportivo.

3. La conoscenza dei regolamenti nazionali e internazionali

Le organizzazioni sportive nazionali e internazionali hanno regolamenti specifici che disciplinano lo scouting. Queste normative cambiano a seconda dello sport di riferimento e del Paese. Gli scout devono essere pienamente informati su tali regole e rispettarle rigorosamente. Questo può includere limitazioni sulle modalità di contatto con gli atleti e le restrizioni territoriali.

4. La gestione delle informazioni

La gestione delle informazioni è una componente critica dello scouting. Gli scout devono trattare le informazioni raccolte con la massima riservatezza e utilizzarle solo a fini professionali. La condivisione non autorizzata di dati sensibili può comportare sanzioni e danneggiare la reputazione dello scout e della squadra.

5. Contratti e Trasferimenti

Nel caso in cui uno scout identifichi un talento promettente, è fondamentale rispettare le regole relative a contratti e trasferimenti. Questo può coinvolgere la negoziazione equa con il giocatore, il rispetto delle normative contrattuali e il coordinamento con le autorità sportive competenti.

Accanto a queste linee guida essenziali, poi, esistono tanti altri aspetti ancora più specifici, da considerare: gli strumenti dell’osservatore, i parametri fisici, tecnici e tattici, le tecniche di osservazione, rilevamento dati, valutazione, archiviazione, ricerca e trasmissione dati e tanti altri argomenti che fanno parte del Corso per osservatore calcistico organizzato da Sport Business Academy.

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